Presentiamo un caso di riabilitazione di edentulia singola attraverso una corona supportata da impianto prodotto con moderna tecnologia di laser sintering. Il paziente, maschio di 45 anni senza particolari problemi di salute generale, con una buona salute orale, fumatore ma non bruxista, si presentava alla nostra attenzione per la risoluzione di un problema di edentulia singola a carico dell’elemento #25 (secondo premolare superiore di sinistra) (Fig. 1,2).
L’impianto prescelto era stampato in 3D (Type K®, AndrewMedical, Carate Brianza, Monza, Italia) con stampante stereolitografica (RenAM 500Q®, Renishaw, Wottonunder-edge, Gloucestershire, UK) e pertanto caratterizzato da una superficie altamente porosa (Fig. 3), in grado di promuovere l’osteointegrazione. Il posizionamento dell’impianto avveniva dopo somministrazione di anestetico locale per infiltrazione, sollevamento di lembo mucoperiosteo a spessore totale, e preparazione del sito con kit implantare dedicato. Inserito l’impianto (Fig. 4), si procedeva a suturare i lembi (Fig. 5).
Passato un periodo di tre mesi, necessario al completamento dell’osteointegrazione, si procedeva con la scopertura dell’impianto (Fig. 6) e la cattura della posizione dello stesso attraverso impronta ottica con potente scanner intraorale (Itero Element 5D Plus®, Align Technologies, San Josè, USA). Lo scanbody era one-piece, prodotto in titanio poroso (TQM®, Gioia del Colle, Bari, Italia) (Fig. 7,8,9,10).
La scansione veniva inviata al laboratorio odontotecnico che procedeva alla modellazione, attraverso software di computer-assisted-design (CAD) (Galway®, Exocad, Darmstadt, Germania), di moncone personalizzato e corona definitiva (Fig. 11,12). La corona definitiva veniva stampata in 3D attraverso tecnica TSLA- titled stereolithography con stampante laser DFAB® (DWS Systems, Thiene, Vicenza, Italia) (Fig. 13).
Il materiale prescelto per la stampa era un composito ibrido, caricato con ceramica, certificato per la stampa di restauri definitivi (Fig. 14). Il moncone individuale, fresato a 5 assi in titanio (TQM®, Gioia del Colle, Bari, Italia) veniva avvitato in bocca (Fig. 15,16) dopo rimozione della vite di guarigione; successivamente si applicava la corona definitiva (Fig. 17,18).