Nel confronto con l'anno 2022, l'Albo degli Odontoiatri ha registrato un saldo positivo di 433 iscritti, corrispondente a un incremento dello 0,6%. Si stima che nei prossimi cinque anni, circa il 18% degli iscritti attuali possa lasciare la professione.
Di questi nuovi iscritti, 1.284 sono stati aggiunti nel 2023, includendo 2 doppi iscritti. Interessante notare che il numero di donne odontoiatre tra i nuovi iscritti è quasi pari a quello degli uomini, con 662 donne contro 694 uomini. Tuttavia, durante lo stesso anno, ci sono state 632 cancellazioni dall'Albo, incluse quelle dei doppi iscritti.
Le donne rappresentano il 29,3% del totale degli iscritti, ma questa percentuale aumenta al 44,9% tra gli iscritti sotto i 44 anni. Dal punto di vista anagrafico, l'Albo è prevalentemente composto da professionisti di età più avanzata: il 63,4% ha più di 50 anni, il 34,2% ha più di 65 anni, il 16% ha più di 70 anni, e il 4,6% ha più di 75 anni.
La fascia di età più rappresentata è quella tra i 65 e i 69 anni, con 11.602 iscritti. Considerando i 70 anni come l'età tipica per il pensionamento, si prevede che nei prossimi cinque anni circa il 18% degli iscritti possa ritirarsi dal campo lavorativo.