La chiusura degli spazi edentuli con allineatori trasparenti è influenzata da molti fattori. Gli allineatori sono dispositivi ortodontici su misura la cui prevedibilità può avere implicazioni medico-legali rilevanti.
Questo studio presenta una revisione dell'ambito di applicazione della chiusura degli spazi molari mancanti con allineatori e un caso clinico. Inoltre, mira ad evidenziare la fattibilità della chiusura degli spazi molari mediante mesializzazione con allineatori senza supporti ibridi.
Seguendo le linee guida PRISMA Sc-review, sono stati ricercati studi clinici randomizzati/non randomizzati/osservazionali scritti in inglese su PubMed, Scopus, Cochrane e Lilacs.
Mesializzazione dei molari
Trattamento finito in 10 mesi, senza attachments e senza rifiniture
Una paziente di 18 anni, con spazi edentuli superiori e inferiori dovuti alla perdita di due primi molari, è stata riabilitata con allineatori (Sorridi, Sorridi® srl, Latina-Italia) senza supporti ibridi e attachments. La terapia è stata effettuata nell'arco di 10 mesi. Attualmente, non ci sono studi che documentano la chiusura degli spazi molari edentuli mediante mesializzazione con il solo uso di allineatori.
Gli articoli esistenti documentano la chiusura degli spazi premolari o incisivi. I secondi molari superiore e inferiore sinistro hanno sostituito in questo caso clinico i primi molari mancanti e i terzi molari in eruzione sostituiscono i secondi molari. Gli effetti biomeccanici nella chiusura dello spazio con allineatori relativi a casi di estrazione appaiono prioritari di interesse clinico/medico-legale. Il nostro caso sposta l'attenzione su questo movimento con allineatori senza attachments e senza supporti ibridi, indicando che anche un trattamento così complesso può essere comodo per i pazienti e sicuro prevedibile per gli specialisti.



Fig. 4 Diagramma con flow chart della revisione secondo le linee guida PRISMA


