Anestesia locale in odontoiatria pediatrica
dentista inietta anestesia a paziente
Gli anestetici locali vengono utilizzati per ridurre o eliminare il dolore associato a procedure invasive. Tuttavia, questi vengono spesso identificati come una delle principali fonti di ansia nei pazienti più piccoli. Al fine di ridurre la preoccupazione associata alle iniezioni, possono essere utilizzate misure alternative come l'uso di anestetici topici.

In un recente articolo pubblicato sull'Internationa Journal of Dentistry, è stato presentato uno studio pionieristico sull'uso dell'anestesia locale in odontoiatria pediatrica, con un focus particolare sull'articaina, un anestetico locale di recente introduzione che promette di rivoluzionare le pratiche odontoiatriche.

 

Obiettivi

Lo studio mirava principalmente a esaminare le pratiche cliniche relative all'uso dell'anestesia locale nei trattamenti odontoiatrici pediatrici, con un occhio di riguardo verso l'uso e l'accettazione dell'articaina come alternativa al blocco del nervo dentale inferiore nei molari primari.

Metodi Utilizzati

Attraverso un sondaggio trasversale inviato via e-mail a 183 specialisti in odontoiatria pediatrica, lo studio ha esplorato l'utilizzo dell'anestesia locale nei trattamenti. Per analizzare i dati raccolti, sono state impiegate statistiche descrittive e test chi-quadrato e di Fisher, così da poter fornire un'analisi dettagliata delle risposte ottenute.

Questa metodologia ha consentito di ottenere una panoramica ampia e approfondita delle pratiche correnti, evidenziando aree di forza e potenziali lacune nella conoscenza e nell'applicazione degli anestetici.

Risultati

Dai risultati si evince che la larga maggioranza degli intervistati (98.6%) utilizza anestesia topica nei trattamenti pediatrici, prediligendo la lidocaina al 2% e l'articaina al 4% come agenti anestetici iniettabili. Tuttavia, è emersa una marcata difficoltà nel calcolo delle dosi appropriate per i giovani pazienti indipendentemente dal genere o dall’esperienza degli specialisti, sollevando preoccupazioni in merito alla sicurezza e all’efficacia del trattamento anestetico.

Inoltre, più di un terzo dei partecipanti ha espresso perplessità nell’adottare l’infiltrazione di articaina come alternativa al tradizionale blocco del nervo dentale inferiore, principalmente a causa di preoccupazioni relative alla sua efficacia e alla mancanza di prove scientifiche a supporto.

Conclusioni

La ricerca offre un contributo significativo per la comprensione delle pratiche attuali e delle percezioni riguardanti l'uso dell'anestesia locale in odontoiatria pediatrica, mettendo in luce la necessità di ulteriori studi per superare le incertezze esistenti, in particolare riguardo all'uso dell'articaina. 

Infine, lo studio sottolinea l'importanza di aggiornare le linee guida cliniche e la formazione degli specialisti, non solo per migliorare l’efficacia del trattamento, ma anche per aumentare la fiducia nelle nuove tecnologie e nei nuovi metodi anestetici, assicurando così trattamenti più efficaci e sicuri per i giovani pazienti.

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Fonte: Pubmed

 

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