Un team della facoltà di odontoiatria dell'Università di Hong Kong ha realizzato con successo innovative procedure ricostruttive grazie all'assistenza dell'intelligenza artificiale. Guidato dal professor Richard Y. Su e dalla dottoressa Jane J. Pu, il gruppo chirurgico ha collaborato con United Imaging Intelligence (UII) per utilizzare la piattaforma uAI MERITS, un sistema avanzato alimentato da un modello multimodale di grandi dimensioni per la medicina.

Affrontare le sfide della ricostruzione maxillofacciale 

Le operazioni di chirurgia ricostruttiva maxillofacciale sono tradizionalmente difficoltose a causa della complessità dell'anatomia facciale, della necessità di ottenere risultati estetici e funzionali, e della richiesta di estrema precisione chirurgica. Una delle principali sfide è stata l'identificazione e localizzazione precisa dei vasi perforanti nei tessuti molli, essenziali per il successo della ricostruzione mandibolare con lembi di perone liberi. Di solito, i chirurghi si affidano alla loro competenza ed esperienza, utilizzando spesso strumenti ausiliari come gli ultrasuoni per stimare la posizione dei vasi, ma questi metodi non sempre garantiscono la precisione necessaria.

La soluzione AI per una maggiore precisione ed efficienza chirurgica 

La piattaforma uAI MERITS, acronimo di “Metaverse Ecosystem for Robotic Intervention, Therapy, and Surgery”, affronta queste problematiche utilizzando un potente modello di trasformatore addestrato su una vasta gamma di immagini mediche. Il sistema fornisce una segmentazione preoperatoria precisa e una registrazione intraoperatoria di immagini e video 3D. Durante le operazioni, il sistema proietta in tempo reale l'anatomia del paziente, allineando dinamicamente le ricostruzioni 3D al sito chirurgico. Questo approccio consente una delimitazione rapida e precisa del campo chirurgico, migliorando significativamente la precisione e il tasso di successo dell'intervento.

Finora, il team ha portato a termine con successo tre interventi ricostruttivi orali e maxillofacciali utilizzando la piattaforma uAI MERITS. Le prime due operazioni includevano l'uso di lembi di perone libero, mentre la terza ha rappresentato un'importante pietra miliare introducendo la tecnica del prelievo del lembo anterolaterale della coscia.

Prospettive per il futuro della chirurgia maxillofacciale 

Questa scoperta rappresenta un significativo progresso nell'integrazione dell'intelligenza artificiale e dei modelli multimodali di grandi dimensioni nelle applicazioni mediche pratiche. Con il continuo sviluppo della tecnologia e l'esplorazione di nuovi casi d'uso, essa ha il potenziale per trasformare il panorama della chirurgia ricostruttiva orale e maxillofacciale, migliorando i risultati e le esperienze per chirurghi e pazienti.