Dr.ssa Lisi, come ha conosciuto e perché ha deciso di utilizzare CURODONTTM REPAIR?
Ho conosciut
Dr.ssa Lisi, come ha conosciuto e perché ha deciso di utilizzare CURODONTTM REPAIR?
Ho conosciuto CURODONTTM REPAIR al corso Black&White di Cariologia e Sbiancamento Dentale tenuto dal Dottor Emiliani e dal Dottor Turrini, corso nel quale svolgo il ruolo di tutor. Sono rimasta talmente colpita dall’unicità e dalle immense potenzialità di questo prodotto così rivoluzionario, che ho deciso di ampliare le mie conoscenze iniziando a leggere studi scientifici a riguardo.
Il motivo principale per cui ho deciso di inserirlo nella mia pratica clinica quotidiana è che, come odontoiatra, la mia missione è sempre stata quella di individuare il miglior trattamento possibile da proporre ai miei pazienti, pun
tando sulla prevenzione e sulla mininvasività. E ho trovato tutto questo in CURODONTTM REPAIR!
CURODONTTM REPAIR ha infatti rivoluzionato il mio approccio al trattamento delle lesioni cariose iniziali non cavitate, che sappiamo essere il primo segno della malattia cariosa. Queste lesioni, infatti, fino a qualche tempo fa, non venivano trattate ma soltanto monitorate nel tempo, dicendo al paziente “aspettiamo e vediamo”, sapendo però che molto probabilmente sarebbero diventate lesioni cavitate e quindi destinate ad un restauro conservativo; oppure venivano trattate eseguendo già da subito un restauro, andando inutilmente a rimuovere tessuto dentale sano, diventando un overtreatment.
Che cos'è CURODONTTM REPAIR e come funziona?
CURODONTTM REPAIR è un liquido contenente un peptide
che, applicato su una lesione cariosa iniziale, riesce a penetrare fino in profondità.Qui trova un microambiente acido che converte il liquido in un gel, arrestando subito la lesione e creando una matrice che, nel tempo, è in grado di attirare calcio e fosfato dalla saliva per formare nuovi cristalli di idrossiapatite, minerale che costituisce il 96% della struttura dello smalto. È quindi un prodotto privo di tossicità che ci permette di arrestare la lesione e dare una possibilità allo smalto di rigenerarsi in maniera fisiologica.
Che vantaggi apporta l’uso di CURODONTTM REPAIR nella pratica clinica quotidiana?
Questa tecnologia ha permesso a me e al mio team di poter finalmente proporre ai pazienti un vero e proprio trattamento per le lesioni cariose iniziali, un trattamento rapido, efficace e indolore, che arresta la progressione della lesione cariosa e preserva la naturale struttura dentale.
Ci ha permesso, inoltre, di lavorare insieme ad un obiettivo per noi molto importante, quello di ridurre drasticamente il rischio di carie nei nostri pazienti e aumentare la fidelizzazione, grazie al fatto che proponiamo, tutte le volte che è possibile, un trattamento molto meno costoso sia dal punto di vista biologico che economico.
La durata di questo trattamento è inoltre estremamente breve, potendo essere completata in massimo 10 minuti senza l’utilizzo di frese e senza la necessità di fare anestesia. Può essere quindi utilizzato in tutti i pazienti, adulti e bambini anche molto piccoli, negli adolescenti durante i trattamenti ortodontici, negli anziani o in quei pazienti che, trovandosi in condizioni di salute precarie, potrebbero non tollerare procedure invasive.
Qual è il riscontro dei suoi pazienti?
I nostri pazienti rimangono esterrefatti quando mostriamo loro, su un grande schermo, le lesioni cariose iniziali, utilizzando sistemi diagnostici di ultimissima generazione, come la transilluminazione. E sono estremamente stupiti quando comunichiamo loro la possibilità di poter ricevere un trattamento che dona una seconda possibilità al dente, permettendo di preservare la sua naturale struttura, in maniera non invasiva e senza dolore. Ma la vera immensa soddisfazione ce la danno il loro sorriso e la loro gioia quando, durante i follow up, possono vedere con i loro occhi come la lesione cariosa si sia arrestata o sia addirittura regredita, preservando l’integrità della struttura dentale e non avendo subito quei trattamenti invasivi che oggi, troppo spesso fanno ancora paura.
Dott. ssa Lucia Lisi
Dopo aver conseguito la laurea con lode in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l'Università di Roma Tor Vergata nel 2017, ha iniziato l'attività lavorativa collaborando con vari studi nella provincia di Frosinone e di Roma, dedicandosi subito, con grande passione, alla chirurgia orale, alla cariologia e alla prevenzione.
Si è specializzata con lode in Odontoiatria Pediatrica presso l'Università de L'Aquila nel 2021 e ha frequentato vari corsi di perfezionamento in cariologia, chirurgia orale e implantologia, parodontologia, conservativa ed endodonzia.
Attualmente svolge la propria attività professionale ad Alatri, Frosinone, Roma e Firenze.
Dr. Emiliani, lei ha appena scritto il libro Black & White con il Dr. Turrini che sta ottenendo un grande successo di pubb
Dr. Emiliani, lei ha appena scritto il libro Black & White con il Dr. Turrini che sta ottenendo un grande successo di pubblico e consensi. Perché dovremo occuparci delle lesioni cariose iniziali?
La carie è una malattia infettiva cronica i cui primi segni sono le lesioni cariose iniziali non cavitate. Ad oggi l’approccio a queste lesioni è “aspettiamo e vediamo” ribaltando sul paziente una maggiore attenzione all’igiene e all’alimentazione oppure utilizzando vernici al fluoro o remineralizzanti superficiali ben sapendo che potrebbero non bastare e che in molti casi le lesioni diventeranno cavitate.
Cosa ha suscitato il suo interesse per la tecnologia Curodont Repair?
Sono rimasto affascinato dalla possibilità di poter arrestare la progressione della carie e rigenerare lo smalto dalla profondità della lesione. Curodont Repair consente una terapia indolore e non invasiva, senza l’uso di frese e anestetici, rendendo l’esperienza estremamente positiva, sia per il paziente che per il dentista.
Può spiegare cosa rende la tecnologia Curodont così rivoluzionaria e come funziona?
Curodont Repair offre una soluzione rigenerativa unica per il trattamento delle lesioni cariose iniziali. Ci permette di agire tempestivamente, ritardando o evitando il
ricorso a procedure invasive, trattando le lesioni in una fase iniziale attraverso una remineralizzazione profonda. L’applicazione è semplice e veloce. Dopo la rimozione
del biofilm, si effettua una veloce mordenzatura, prima di strizzare la spugna dell’applicatore sulla lesione. Una volta all’interno la tecnologia peptidica in ambiente acido è in grado di formare una matrice organica che attira gli ioni calcio e fosfato dalla saliva e porta alla formazione di nuovi cristalli di idrossiapatite. Questo processo imita il naturale processo di formazione dello smalto.
Come si rapporta Curodont Repair rispetto alle tecnologie che si trovano attualmente in
commercio?
L’approccio biomimetico rigenerativo indotto dai peptidi è unico nel campo della terapia della carie e non è paragonabile ad altre tecnologie. Oltre 200 studi scientifici pubblicati ne attestano l’unicità, la validità e la predicibilità dei risultati.
Come comunica ai suoi pazienti la necessità di un trattamento con Curodont Repair?
I nostri pazienti apprezzano il nostro approccio tempestivo nei confronti della malattia cariosa. Qualora non si tratti di white spot facilmente visibili, per aiutarci nella comunicazione, utilizziamo immagini radiografiche o provenienti da telecamere intraorali. La possibilità di evitare un trattamento invasivo é una grande motivazione per i pazienti.
La nostra fiducia nella tecnologia è tale che abbiamo redatto una speciale comunicazione post-trattamento per i pazienti che aderiscono ai nostri piani di prevenzione, in cui garantiamo un rimborso della prestazione a fronte di una cavitazione entro tre anni dall’applicazione di Curodont Repair.
Quali sono i pazienti tipo per il trattamento con Curodont Repair?
Le lesioni cariose iniziali interessano in media l’80% dei pazienti di uno studio odontoiatrico. L’uso in pedodonzia rende l’esperienza dei giovani pazienti estremamente positiva, non comportando l’uso di anestesia o fresa e richiede un massimo di 10 minuti.
L’uso è poi particolarmente interessante nel caso di carie iniziali interprossimali, che si trovano spesso anche nel dente adiacente ad una carie interprossimale cavitata in corso di trattamento. Spesso poi ci troviamo davanti white spot frontali, soprattutto attorno a bracket ortodontici. In questo caso possiamo agire in maniera tempestiva ed effettuare il trattamento senza rimuovere i brackets. È bene ricordare che non si tratta di un intervento estetico, ma curativo di arresto della carie e rigenerazione dello smalto in maniera fisiologica. La cosa interessante è che il trattamento con Curodont Repair non impedisce in futuro qualsiasi altro trattamento invasivo, qualora il risultato estetico non sia soddisfacente.
Dr. Federico Emiliani
Federico Emiliani si laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” nel 2009. Nello stesso anno apre il suo primo studio odontoiatrico a Roma. Contemporaneamente presta attività di collaborazione in diversi studi d’Italia fino a quando, nel 2013, apre il suo secondo studio odontoiatrico, a Frosinone, insieme al Dott. Domenico Crescenzi. Frequenta diversi corsi di aggiornamento post-laurea in ambito nazionale ed internazionale, tra cui il master in Protesi fissa del Dott. Mauro Fradeani, il master in Implantologia del Dott. Stefano Gori, e altri corsi nell’ambito dell’odontoiatria estetica e della chirurgia. Esercita la libera professione nei suoi studi dedicandosi alla cariologia, all’odontoiatria restaurativa e protesica, all’estetica e all’implantologia. Nel 2017 entra a far parte del team Fradeani Education come relatore. Svolge attività didattica e congressuale in Italia e all’estero sulle tematiche della cariologia, della prevenzione, dell’odontoiatria protesica e digitale.
Nel 2023 ha pubblicato, insieme al dott. Roberto Turrini, il libro di testo “Black&Wihte: protocolli clinici multidisciplinari di cariologia, sbiancamento e trattamento delle discromie dentali” (Ed. Edra).