La Legge di Bilancio 2021, numero 178 del 2020, ha introdotto l'Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO), destinata a supportare i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS che stanno affrontando difficoltà economiche a causa di una significativa diminuzione del loro fatturato. Questa misura, inizialmente sperimentale per il periodo 2021-2023, consiste in un'indennità semestrale, richiedibile una volta nel triennio, che ammonta al 25% dell'ultimo reddito dichiarato.
Nella Legge di Bilancio 2024, l'ISCRO è stata resa una misura permanente, con un ampliamento dei requisiti di accesso per aumentare il numero di beneficiari, pur mantenendo invariati l'importo e la durata dell'indennità. Questo cambiamento mira a fornire un sostegno più ampio agli autonomi in difficoltà economiche, enfatizzando l'importanza di un approccio personalizzato e accessibile a un numero più vasto di lavoratori autonomi.
L'Indennità ISCRO 2024, rivolta ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS, include tra i suoi beneficiari anche gli igienisti dentali. Per accedere a questa indennità, i richiedenti devono soddisfare una serie di requisiti specifici:
- Esercitare come attività principale un lavoro autonomo legato all'esercizio di arti e professioni, senza essere titolari di pensione diretta o assicurati in altre forme previdenziali obbligatorie.
- Non devono beneficiare dell'Assegno di inclusione.
- Il reddito da lavoro autonomo dell'anno precedente alla presentazione della domanda deve essere inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo degli ultimi due anni precedenti.
- Il reddito dichiarato nell'anno prima della presentazione della domanda non deve superare i 12.000 euro, cifra che viene aggiornata annualmente in base all'indice ISTAT dei prezzi al consumo.
- È necessario essere in regola con i contributi previdenziali obbligatori.
- I richiedenti devono essere titolari di una partita IVA attiva da almeno tre anni alla data di presentazione della domanda, relativa all'attività che ha motivato l'iscrizione alla gestione previdenziale in corso.